Da sempre sono stata attirata dal mondo fatato delle favole e, ultimamente, mi sono trovata ad analizzare l'aspetto psicologico dei personaggi con l'idea che ogni personaggio all'interno di un racconto può rappresentare un aspetto della personalità. E' una rivelazione piuttosto interessante. Freud riteneva che sia i sogni che le favole fossero delle finestre sull'inconscio. Inoltre, anche Carl Jung nelL '"inconscio collettivo", che si trova al centro del suo lavoro, sostiene che archetipi, forme e simboli sono presenti in quasi tutte le favole e condivisi da tutti gli esseri umani.
La moralità delle favole è spesso molto complicata e direi anche contorta, con protagonisti che mentono, imbrogliano, rubano, torturano e, a volte,sembrerebbero più adatti a un pubblico adulto piuttosto che a quello dei bambini. Sono rappresentazioni drammatiche di processi psicologici e fondamentalmente, questo è quello che ho concluso, se uno è attratto o respinto da una favola questo indica che la storia contiene qualcosa che risuona inconsciamente nel lettore, perché non si può essere attratti o respinti da qualcosa a meno che non ci sia un riconoscimento personale e intimamente significativo.
Ora, visto che ho a che fare con le case, ho tradotto qui sotto un'interpretazione molto divertente dei Tre Porcellini, che ho trovato in rete.
Una versione politicamente corretto dei Tre Porcellini
Una volta c'erano tre porcellini che vivevano insieme nel reciproco rispetto e in armonia con il loro ambiente. Decisero di utilizzare i materiali che erano originarie della zona per costruire delle belle case. Uno dei porcellini costruì una casa di paglia, uno una casa con bastoncini trovati sotto gli alberi, e uno creò dei mattoncini con l'argilla e con foglie che cosse in un piccolo forno. Quando ebbero finito, i porcellini, soddisfatti del loro lavoro, si stabilirono nelle loro abitazioni in pace e con auto-determinazione.
Ma il loro idillio fu presto frantumato. Un giorno, arrivò un lupo cattivo con le idee espansionistiche. Vide i porcellini e gli venne una grande fame sia in senso fisico che ideologico.
Quando i porcellini videro il lupo, corsero subito nella casa di paglia. Il lupo bussò alla porta, gridando, "Porcellini, porcellini, fatemi entrare!"
I porcellini risposero: "Le tue tattiche belliche non fanno paura a porcellini come noi che difendiamo le nostre case e la nostra cultura."
Ma al lupo non si poteva negare quello che pensava fosse il suo destino manifesto. Così sbuffò e soffiò fino a far cadere la casa di paglia. I porcellini spaventati corsero subito alla casa di bastoni, con il lupo alle calcagna. Dove prima c'era la casa di paglia, altri lupi avevano comprato la terra e fatto una piantagione di banane.
Alla casa di bastoni, il lupo di nuovo gridava: "Porcellini, porcellini, fatemi entrare!"
I porcellini di nuovo risposero: "Vai al diavolo oppressore imperialista e carnivoro!"
E con questo il lupo sbuffò e soffiò fino a far cadere la casa di bastoni e i porcellini si rinchiusero nella casa di mattoni. Dove prima c'era la casa di bastoni, altri lupi avevano costruito un complesso di lusso per lupi in vacanza, con una ricostruzione in fibra di vetro della casa di bastoni in ogni appartamento e c'erano anche negozi di souvenir e spettacoli di delfini.
Alla casa di mattoni, il lupo di nuovo bussò alla porta, gridando, "Porcellini, porcellini, fatemi entrare!"
Questa volta i porcellini risposero intonando canzoni di solidarietà e scrissero lettere di protesta alle Nazioni Unite.
Ormai il lupo era sempre più arrabbiato così sbuffò e soffiò fino a cadere a terra morto per un attacco di cuore causata dal mangiare troppi cibi grassi.
I tre porcellini si rallegrarono che la giustizia aveva trionfato e fecero una danza intorno al cadavere del lupo. Poi liberarono la loro patria e si riunirono insieme ad una banda di altri suini che erano stati cacciati dalle loro terre. Questa nuova brigata attaccò il complesso turistico con mitragliatrici e lancia-razzi e così facendo inviarono un segnale chiaro al resto dell'emisfero di non immischiarsi nei loro affari interni. Poi i porcellini instaurarono una democrazia socialista con istruzione gratuita, l'assistenza sanitaria universale e alloggi a prezzi accessibili per tutti.
Fine
Questa è una casa che sicuramente è parte di qualche favola... attenti al lupo...