Primavera non è altro che Primavera

Febbraio - il mese della trasformazione, del passaggio dall'inverno alla primavera: le giornate cominciano a diventare più lunghe, gli alberi a fiorire, lo sbocciare dei primi narcisi ... possiamo parlare di rinascita, di risveglio, di nuova consapevolezza dopo il lungo letargo delle buie giornate invernali ...

O anche no. 

Potremo anche solo dire che è un mese in un certo tempo di un anno in cui, dovuto all'inclinazione dell'asse terrestre e alla minore distanza della terra dal sole, ci sono più ore di luce. Punto. 

Abbiamo sempre la tendenza a dare un senso a tutto. Un bocciolo che fiorisce sul ramo del mandorlo rappresenta il risveglio della mente... no! E' solo un evento naturale – i fiori sbocciano perché sì. 

Una persona ti chiama al telefono, starà chiamando perché ha qualche problema; una lettera ricevuta e non ancora aperta: di sicuro è tal di tali per dire che c'è qualcosa che non va; il modo in cui il cliente mi ha guardato: sicuramente vuole dire che ha cambiato idea; perché hanno messo due punti esclamativi? Stanno cercando sicuramente di dirmi che sono infastiditi o forse è un segno di prepotenza. E così via...

Le nostre vite sono così regolate dal nostro modo di percepire le vicende giornaliere che ci capitano. Che accadono... e basta. Riempiamo ogni spazio, ogni circostanza con significati, elaborando e anche cambiando la verità, per dimostrare che le nostre paranoie sono vere, per confermare i nostri meccanismi folli, per permetterci di avere ancora una volta ragione. E per farlo, tramutiamo anche la realtà delle cose se è necessario.... anche se avere ragione il più delle volte ci porta anche a star male. E versiamo tutti questi sentimenti e emozioni spudoratamente e senza ritegno su ogni singolo piccolo semplice episodio in cui ci ritroviamo. 

Lasciamo spazio alle cose così che possano semplicemente essere!

Pensiamo a una pagina bianca: questa è la nostra vita a venire – succedono cose: alcune belle, altre meno. Nulla deve significare niente. 

Le cose che accadono sono quello che sono. Semplicemente. E solo così, ci possiamo ritrovare con un senso di pura meraviglia: un futuro dove qualunque cosa può succedere.

 

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