Pasqua a Panicale

Oggi è il giorno prima di Pasqua e Panicale è umida sotto il cielo perlato, tuttavia, la piazza è piena di gioia, di risate, di bambini che giocano attorno alla fontana emozionati per questa festa felice. La Processione di ieri sera ha lasciato la gente del paese e i suoi ospiti con uno stato di meraviglia e di meditazione per l'esperienza di riti lontani, religiosi e quasi magici. Oggi questo grigiore sembra quasi invocare quella spiritualità ritrovata e di colmare le anime di un senso di pace, seppure transitoria.

Domani è il giorno di Pasqua, che sarà dedicato principalmente a mangiare tutto il giorno, seduti intorno al tavolo e giocare a carte con i nonni e gli zii che si uniscono alla famiglia da lontano e da vicino. Poi verrà il giorno di Pasquetta - grande festa per Panicale: musica in piazza e delizie locali da degustare. E che dire del Ruzzolone? Una tradizione antica di origine etrusca da non perdere per nulla al mondo! Per chi non lo conoscesse, il gioco si svolge in questo modo: i concorrenti devono lanciare una forma di formaggio il più lontano possibile, senza farlo sconfinare dal percorso stabilito. Chi vince, si prende il formaggio; se la forma si rompe durante il gioco, beh, allora, la si divide e la si mangia tutti assieme!

Questo è una di quelle cose che mi lega a questo piccolo borgo in questo cuore verde d'Italia: il modo in cui la gente prende così sul serio la tradizione - un semplice gioco per persone che vivono uno stile di vita semplice ma mille volte più ricca rispetto a coloro che vivono freneticamente nella città facendo quelli cose vitali e importanti ma dimenticando l'essenza del vivere.

Vorrei citare Dostoevskij che dice: "Il segreto dell’esistenza umana non sta soltanto nel vivere, ma anche nel sapere per che cosa si vive."
Cosa c'è di meglio che vivere per la gioia di vivere?

Aspiriamoci all'ottimismo, alla Vita, al ridere... Guardando il cielo di questa mattina rifletto sul significato più spirituale della Pasqua e mi rendo conto che per me simboleggia l'aspirazione alla Pace. Non sarebbe bello smettere di essere contro i politici, contro gli aumenti delle tasse, contro la povertà, contro la disoccupazione, contro tutte le ingiustizie che incombano nella nostra quotidianità .... e spostare l'energia a favore della pace, a favore della ricchezza, della prosperità, della giustizia, e della creatività?

Se solo prendessimo questo momento di crisi come una sfida e in essa trovassimo il tempo per scoprire i nostri talenti di creazione e di amore. Se solo ci ricordassimo della fratellanza di cui facciamo tutti parte, e che dobbiamo tutti stare bene, per stare bene. Se solo potessimo guardare negli occhi degli altri e vederci le nostre paure - tendere il cuore a coloro che il cuore se lo sentono vuoto e con un sorriso sciogliere tutte quelle preoccupazioni che non fanno altro che accecarci dalla bellezza che circonda le nostre vite.

 

Auguro a tutti una felice Pasqua!

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