Ho appena notato di non aver mai scritto un blog che parla dell'estate ma nemmeno di averlo mai scritto durante l'estate ... Credo che il motivo sia semplicemente che non sono un'amante dell'estate. Quando arriva questa stagione con il suo occhio di fuoco che guarda giù dal cielo, imperturbato, è troppo per me, troppo luminoso, troppo caldo. L'abbagliamento infernale mi acceca e il caldo rallenta il mio cervello fino al punto di spegnersi del tutto ... perdo la pazienza, faccio fatica a stare con la gente, ad annaffiare continuamente il mio giardino. Quando arriva la sera e la luce si attenua e la temperatura si rinfresca, sono troppo cotta per fare alcun cosa. I campi si ingialliscono e la foschia nasconde il bel paesaggio. Il canto della cicala rimbomba nella testa. Non riesco a dormire durante la notte quando non spira un alito di vento e svegliarsi ad un altro cielo blu a volte mi fa venire voglia di piangere.
Eppure è il momento dell'anno in cui la gente viene da tutto il mondo - eloggiando la bellezza dell'Umbria in questa stagione di sole. Ama la vita all'aria aperta, andare a vela, il nuoto, Umbria Jazz, Trasimeno Blues, il cinema all'aperto, la musica dal vivo nelle piazze, le sagre in riva al lago, le fiere medievali e le bancarelle ... sì, c'è molto da fare e da vedere, non posso certo contraddirlo.
Forse dovrei cambiare il mio pensiero verso l'estate, smettere di anticiparla con così tanta malavoglia, andare oltre il mio "Ho caldo" e provare ad apprezzare di più quello che questa splendida regione ha da offrire in questi mesi di vacanza a tutte le persone che ci vengono e a tutti noi che abbiamo l'immensa fortuna di vivere qui tutto l'anno.
Sento che dovrei anche provare a tramutare il mio sentimento del Mondo in questo momento difficile della storia, in cui tanto odio e crudeltà si sta diffondendo in tutto il pianeta. E' difficile non sentire un profondo senso di tristezza in fondo all'anima. Un peso costante sul petto, un incessante preoccuparsi che qualcosa succederà a coloro che amiamo ... Sono così stufa dell'estrema stupidità e della malignità del genere umano, al punto che è quasi impossibile stare a cuor leggero: una pesantezza oscura colma il mio cuore.
Mi sembra chiaro, però, che se non lasciamo spazio all'amore e alla luce, non può esserci speranza. E' una questione di alterare le nostre prospettive, scollarci da quella idea in cui crediamo così fermamente. Vedere le cose da un altro punto di vista, tramutare i nostri sentimenti sulle cose che ci circondano e di conseguenza, cambiare il Mondo intorno a noi.
Pertanto, quello che dico è, lasciamo che la luce dell'estate illumini le nostre anime oscurate e riscaldi i nostri cuori freddi con i suoi raggi. Il Sole, che rappresenta la fonte della vita stessa, può essere sia dura e brutale che caldo e avvolgente ma una cosa è certa – sia in bene che in male, porta luce e verità e dalla verità non ci si può nascondere.