Il mese di Ottobre si conclude con un Halloween uggioso e freddo e mi pare quasi che gli spiriti dell'anima e quelli dell'oltretomba siano in sintonia nel loro silenzioso ascolto della pioggia che cade.
Un pensiero per i miei amati defunti – voglio dedicare questi pochi minuti a tutti coloro che sono passati nella mia vita (per troppo poco tempo) onorandomi ed arrichendomi con la loro presenza. A tutti quelli che hanno lasciato questo mondo troppo presto (troppi) e a quelli che hanno saputo vivere una vita piena ma che hanno comunque lasciato un senso di nostalgia in noi, rimasti qui.
Il mio amore eterno alle mie due nonne – due donne complementari, entrambi con vite straordinarie – modelli autentici di come vivere e amare appieno.
E in questo solenne momento perlato sento l'eco di voci, di bisbigli e risatine di amici che non ci sono più e con tanta malinconia mi rendo conto che è da molto tempo che non richiamo alla mente alcuni di loro. Perdonatemi – sebbene non vi rievoco tanto spesso, giuro non vi dimenticherò mai.
Il cielo piange e le le sue lacrime dissetano la terra.
Case per i viventi... o risieduti da coloro che se ne sono andati. Questa sera dedico questo spazio a Villa Antico Molino: alle tue mura sgretolanti, ai tuoi affreschi sbiaditi, alle tue elaborate ringhiere in ferro battuto, ai saloni con le tende logorate dal tempo e dove scarpe da ballo ancora risuonano sui pavimenti di marmo. E a voi abitanti da molto scomparsi, ho un presentimento che forse avete dimenticato qualcosa. E infine, a te, signora dai capelli corvini che mi guardi con quello sguardo austero ogni qualvolta, con circospezione, mi ritrovo a girare per la tua dimora.